+39 347 9020432 s.morgante@gmail.com

Beh in questo periodo la cosa più bella in assoluto è il FOGLIAGE come va di moda dire adesso. L’Autunno porta con se la meraviglia dei colori, le montagne si tingono di intense tonalità di giallo, rosso, arancio e violetto. Passeggiare con l macchina fotografica a  portata di mano è l’attività consigliata  in questo momento. Respirare a pieni polmoni aria fresca e pulita, camminare nella natura e riempirsi gli occhi dei colori che ci offre significa prendersi cura di se stessi e lasciare andare lo stress della quotidianità.

Perché le foglie cambiano colore?

Il cambio di colore delle foglie in autunno è una risposta delle piante caducifoglie all’arrivo della stagione fredda, un processo di protezione e preparazione al riposo invernale.

Questo cambiamento è causato principalmente dalla degradazione della clorofilla, il pigmento verde dominante durante la primavera e l’estate.

In autunno, con l’accorciarsi delle giornate (diminuzione del fotoperiodo) e l’abbassamento delle temperature, l’albero percepisce l’arrivo dell’inverno e avvia un processo di senescenza fogliare (invecchiamento delle foglie) per preservare le sue risorse.

  1. La pianta degrada la clorofilla (il pigmento verde) per estrarre e immagazzinare nelle radici, nel tronco e nei rami le preziose sostanze nutritive (come l’azoto) contenute in essa.
  2. La produzione di nuova clorofilla cessa.
  3. Man mano che il colore verde della clorofilla scompare, diventano visibili altri pigmenti che erano sempre stati presenti nelle foglie, ma mascherati dalla predominanza della clorofilla:
    • Carotenoidi (Caroteni e Xantofille): Questi pigmenti sono responsabili delle sfumature di giallo e arancio. I carotenoidi sono più stabili della clorofilla e persistono più a lungo una volta che il verde è sbiadito.
    • Antociani: Questi pigmenti conferiscono alle foglie i colori rosso e viola. A differenza dei carotenoidi, gli antociani non sono generalmente presenti durante l’estate, ma vengono prodotti attivamente dalle foglie in autunno, spesso in risposta a condizioni di luce intensa e temperature fresche (ma non gelide), per proteggere i processi di recupero dei nutrienti.